Leggiuno luminarie
Nel tardo pomeriggio di ieri , sono state accese presso l’ oratorio leggiunese le trentamila lucine , che illuminano la stupenda cornice del piazzale oratoriano, il campanile e grande novità di quest’ anno il fiabesco bosco incantato. Questo capolavoro di geniale tecnica illuminotecnica è stato realizzato dal sig Betti Lino, grazie al contributo di alcuni qualificati collaboratori che hanno anche aiutato realizzare come da tradizione la casa illuminata delle renne, della famiglia Betti, dove sono state istallate cinquantamila led.. Entrambi gli impianti spiega il progettista “sono stati realizzati a bassissimo consumo energetico. Infatti abbiamo calcolato che per tutto il complesso di illuminazione della zona antistante all’ Oratorio verranno spesi circa 80 centesimi al giorno. E verranno tutte recuperate dalle offerte che i numerosi visitatori faranno durante il periodo natalizio del periodo sino alla festa della Epifania. Inoltre prosegue Betti tutte le spese sostenute per realizzare gli impianti sono stati a carico del comitato promotore. Per verità di cronaca, visto le numerose polemica dello scorso anno, vorrei rimarcare che le luminarie oltre ad autofinanziarsi, creano entrate, che successivamente doniamo al Parroco Don Walter Brambilla per aiutarLo a sostenere le molteplici ed interessanti iniziative che coinvolgono i giovani e adolescenti della Comunità pastorale dei SS Primo e Feliciano. I visitatori oltre ad ammirare le colorate lucine, potranno visitare la stupenda Cappella degli Angeli, realizzata dal pittore romano Amedeo Brogli, oltre ad uno scenografico presepe realizzato dal ‘Comitato amici oratorio’. Presso il lungo lago di Arolo, località Lido, sarà possibile ammirare un caratteristico presepe sommerso realizzato dalla associazione culturali Le Rupi, Pro Loco, Nordic Walking Quicchio.
Claudio Ferretti
