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Como-Bologna 5-1. Era il 2003, era la Serie A. Una delle poche soddisfazioni colte dai lariani in quella stagione di massima serie in cui andò quasi tutto storto. Forse fu quella l’ultima partita in cui il Como segnò cinque reti in campionato (mentre ci è riuscito quest’estate in Tim Cup, contro il Matelica). Bisognerà spulciare più attentamente gli annali per esserne sicuri: quel che è certo è che la vittoria odierna potrebbe mettere le basi per qualcosa di grande. Per un assalto finale alle prime posizioni che potrebbe anche regalare i playoff al club lariano. Quest’ultimo oggi ha battuto 5-2 un Pordenone eccezionale nel primo tempo ma che non ha saputo gestire la ripresa: i friulani danno l’impressione di non meritare affatto l’ultimo posto, ma i risultati languono. 

Ci si aspettava un match con poche reti, invece… Riassumerlo è impresa ardua, ma ci proviamo. Al 5′ Giosa atterra Maccan in area: il difensore sembra prendere il pallone ma l’arbitro indica il dischetto. Franchini spiazza Crispino e il Pordenone è in vantaggio. Il Como è scosso e la reazione arriva solo attorno al 20′: prima un contatto dubbio in area friulana, ma l’arbitro non fischia. Poi (al 23′) Cassetti tira in porta, Careri fa il miracolo ma Le Noci si avventa sulla respinta e pareggia. Maracchi sfiora due volte il nuovo vantaggio e al 36′ è ancora il Como a segnare: punizione di Le Noci, Careri para con l’ausilio della traversa (in quest’occasione il portiere friulano si fa male e verrà sostituito da Bazzichetto), sulla respinta si avventano Ganz e Placido: la palla finisce in porta per l’1-2, servirà la moviola per capire se è autogol o rete di Ganz. La partita è bellissima e il pareggio arriva al 41′: punizione di Migliorini, la difesa ospite si distrae e sul secondo palo Fissore mette in rete. Un minuto dopo per poco Franchini va vicino al 3-2, ma si va negli spogliatoi con un giusto pareggio.
Nella ripresa il match svolta. Al 53′ assist perfetto di Le Noci per Ganz (lasciato solo da Rosania), che di testa trafigge Bazzichetto. Il tourbillon di emozioni continua: al 56′ l’arbitro espelle Mattielig per una leggera manata tirata a Fautario. Il Pordenone in dieci si spegne gradualmente. Al 71′ Bazzichetto tenta un dribbling troppo rischioso su Ganz: per l’attaccante è sufficiente toccare il pallone per farlo finire in porta. E’ 4-2, ma non è finita: all’88’ Le Noci premia un ottimo taglio sul secondo palo di Fautario e l’esterno scuola Inter fa cinquina. 

Partita decisa dagli episodi. Quello del rigore immediato avrebbe potuto premiare il Pordenone, ma la reazione lariana è stata rabbiosa. Così il Como ha vinto la partita in quei tre minuti che hanno racchiuso il 3-2 di Ganz e l’espulsione di Mattielig. Giusto che i tre punti vadano ai lariani, anche se forse il passivo è troppo ampio per un Pordenone che nel primo tempo aveva fatto vedere grandissime cose. 

il nostro inviato

Edoardo Pagani