Anche per questo fine settimana, “Il te con l’autore”, la proposta culturale dell’associazione “Borgo antico”, giunge puntuale: domenica 30, alle 17, presso Old Inn Pub, incontro con Mario Alzati ed il suo romanzo “Le morose del segretario del fascio di Olonia” editato da Macchione.
Siamo negli anni del regime fascista, quando, ad Olonia, terra volutamente avvolta nel mistero, ma che sta a cavallo del fiume quasi omonimo, incominciano ad aleggiare ben tre misteri che ruotano attorno alla figura del segretario, Ambrogio Brianza: alcuni sovversivi intonano canzoni contro il regime proprio sotto le sue finestre; alla domenica, il segretario, regolarmente, è introvabile; infine, una domenica, il parroco, don Evaristo Torriani, dal pulpito si scaglia contro la corruzione dei costumi che accade in paese. Una questione di donne? Non si dice “Cherchez la femme…”. Ce n’è abbastanza per dare il via ad un romanzo gustosissimo, ironico, ricco di figure ben delineate, in un ambiente definito da una penna (oggi diremmo da una tastiera) fine ed arguta qual è quella di Mario Alzati.
L’autore è alla prima, positiva, esperienza di narrativa. Da insegnante ha lavorato per anni alla pubblicazione di testi scolastici e si è anche dedicato alla storia locale di Gorla Maggiore, città in cui abita (che sia questa la misteriosa Olonia di cui narra? Lo scopriremo domenica…). È suo il libro “Alla ricerca delle radici: 2000 anni di Gorla Maggiore”, scritto in collaborazione con Laura Mantovani.
“Possiamo dire che è stata davvero un’idea bella e simpatica quella del ‘te con l’autore’, dice Ugo Marelli, presidente di ‘Borgo antico’, e il successo è dato dal fatto che, dopo un anno e mezzo di incontri, stiamo preparando il programma invernale ma abbiamo già autori che bussano alla nostra porta per il periodo primavera estate 2016. Non ci credevamo nemmeno noi dell’associazione, ma tant’è. L’idea piace e le proposte che stiamo preparando di corollario sono tante.”