LAVENO –Stava navigando su Facebook quando tra una condivisione e l’altra è spuntata la Mountain Bike che qualcuno gli aveva rubato nelle scorse settimane. Tra gli annunci del social network la luccicante bicicletta era stata messa in vendita per la cifra di 500 euro. Il venditore virtuale era un ragazzino appena maggiorenne, un diciottenne di Laveno, che aveva tutto l’interesse a guadagnarsi un bel gruzzolo vendendo la mountain bike, ma non aveva fatto i conti con la caparbietà del proprietario, anche lui lavenese. che non si era mai arreso all’idea di veder svanire nel nulla il suo “gioiellino” a due ruote.
Il riconoscimento
Decisivo anche il ruolo svolto dai carabinieri della stazione di Laveno Mombello, coordinati dai colleghi della Compagnia di Luino. La parte lesa di tutta questa storia è un giovane di 21 anni, anche lui lavenese. Nelle scorse settimane il ragazzo, appassionato di biciclette, era stato derubato in paese. L’amata compagna di passeggiate era stata rubata da persone ignote. Ma a distanza di qualche tempo la storia ha avuto un epilogo clamoroso.
Il giovane, infatti, quasi per caso ha notato su Facebook una bicicletta praticamente identica alla sua. Anzi dopo averla osservata più volte con grande attenzione si è detto certo del fatto che quella bici fosse la stessa che di recente qualcuno gli aveva portato via. A quel punto, sicuro di quello che aveva appena visto, si è diretto dai carabinieri confermando la propria impressione.
Senza spiegazioni plausibili
E qui insieme ai militari ha organizzato l’incontro con il giovanissimo venditore on line di biciclette. Avrebbe dovuto acquistare la merce in cambio dei soldi pattuiti precedentemente via internet. Ma il giorno della consegna concordata c’erano anche i carabinieri. Anziché ricevere i contanti agognati, il giovanissimo venditore è stato raggiunto da una denuncia a piede libero per ricettazione visto che stava tentando di vendere una bicicletta risultata rubata.
La mountain bike è tornata al legittimo proprietario, ma le indagini non si sono bloccate. I carabinieri, infatti, hanno compiuto una perquisizione a casa del diciottenne dove sono state ritrovate altre due biciclette delle quali non avrebbe saputo spiegare la provenienza. Il sospetto investigativo è che possano essere oggetto di furto. Chiunque le riconoscesse nelle foto diffuse nelle ultime ore può contattare il numero della caserma di Laveno Mombello allo 0332668210.
Fonte La Provincia di Varese by R.C.A.