CONDIVIDI

Il Raviolo di Sesto Calende salverà la vita a 300 bambini grazie alla sua creatrice, Susy Milani de La Casa della Pasta Fresca, che ha deciso di donare 500 euro al Kiwanis Club di Gallarate. Il prestigioso sodalizio presieduto da Chantal Carabelli sta portando avanti da tempo un ambizioso progetto internazionale dal titolo Eliminate per sconfiggere il tetano nei Paesi del Terzo Mondo. Un’iniziativa umanitaria sposata dalla vulcanica pastaia, che ha deciso di lanciare una sua personale campagna: per ogni confezione di ravioli venduta fra l’autunno e Natale, la titolare del pastificio sestese si era impegnata a conferire una parte dell’incasso per il progetto kiwaniano. Un bel gesto per far conoscere il celebre prodotto pastaio a base di gamberi di fiume, persico di lago e menta di Lentate ma anche per fare del bene ai bambini meno fortunati. Durante una serata benefica un grande assegno è stato consegnato simbolicamente alla presidente del club. Un atto fatto seguire ovviamente dalla consegna del vero assegno. Con questo denaro potranno essere vaccinati 300 bambini. Durante la serata la simpatica pastaia ha raccontato la storia del Raviolo, che definisce il suo “quarto figlio” e la sua straordinaria vicenda personale, dagli esordi d’artista alla laurea in scenografia teatrale a Brera, dal periodo trascorso a Parigi al suo ritorno a Milano dove si è accostata quasi per caso alle creazioni di un pastificio, fino a decidere di aprirne uno proprio per mettere a frutto la sua creatività poliedrica. Durante la serata svoltasi nella sede sestese del pastificio e del ristorante di Susy altri ospiti sono intervenuti: Jole Capriglia, socia Kiwaniana, che ha espresso la sua gioia per i progetti del club finalizzati ai bambini; Giovanni Chinosi, presidente dell’associazione Cittadini del Mondo di Sesto che da 25 anni si occupa dell’integrazione degli immigrati; Maria Falasca presidente del Centro Aiuto Vita di Sesto che ha raccontato la sua esperienza in favore delle donne in difficoltà che scelgono di dare la vita ai loro bambini. Alle associazioni il club Kiwanis ha regalato libri di fiabe scritti dai bambini. La serata è stata chiusa da Massimo Cerri, presidente del Coordinamento del Volontariato, che ha parlato della grande generosità di Sesto, che conta ben 26 associazioni e che ad Expo è stata premiata come una delle prime città italiane ad aver avuto una propria Casa del Volontariato: la Casa del Cuore.20160115_21531420160115_21563320160115_224322