AL VIA #JOBSTARTUP, UN’IDEA CONCRETA PER SOSTENERE I GIOVANI E AVVIARLI AL MONDO DELL’IMPRENDITORIA. SI PUNTA SU TURISMO, AGRICOLTURA E COMPARTO AZIENDALE
#Jobstartup. Parte il lavoro, parti Tu. Il progetto – finanziato da Regione Lombardia nei piani territoriali delle Politiche Giovanili e avviato in collaborazione con alcuni Comuni del Distretto Socio-Sanitario di Sesto Calende, del distretto di Somma Lombardo e altri enti – è stato presentato mercoledì a Sesto, Comune capofila. “L’idea – dichiara Marco Colombo, Sindaco di Sesto Calende – nasce dalla volontà di questo territorio di supportare i ragazzi nel migliorare l’attuale livello di incertezza e fragilità in cui si trovano a confrontarsi con il mondo del lavoro, sostenendoli attraverso percorsi di accompagnamento e specializzazione che li possano portare ad inserirsi stabilmente all’interno del mondo dell’occupazione, anche con iniziative di auto-imprenditorialità”. Fra gli obiettivi elencati da Daniela Restivo, responsabile del Piano di Zona, il miglioramento delle competenze possedute dai giovani e l’aumento della percezione delle loro capacità, lo stimolo e il sostegno alla creazione di attività imprenditoriali legate al mondo giovanile e l’aumento degli spazi e delle risorse a disposizione dei giovani. Gli enti coinvolti hanno scelto strategicamente di puntare su tre caratteristiche territoriali: turismo, agricoltura e settore aziendale.
PROGETTI AL VIA: SPAZI DI COWORKING A ISPRA, VERGIATE E AL DALLA CHIESA DI SESTO, BIBLIOLAB A SOMMA, BANDI PER SOSTENERE LE STARTUP DEI GIOVANI
“Il progetto è partito da un bando regionale” dice Edoardo Favaron, assessore di Sesto ai Servizi Sociali “e consiste in azioni mirate che ogni partner svolgerà in sinergia con gli altri”. Aggiunge il consigliere per le politiche giovanili Jole Capriglia: “occorre la formazione e l’accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro. Abbiamo partners importanti come Ascom che hanno creduto in questo progetto e siamo contenti”. L’assessore Stefano Aliprandi di Somma interviene spiegando la realtà di BiblioLab, “un nuovo spazio inaugurato qualche giorno fa e rivolto ai giovani e agli imprenditori dove trovare strumentazione informatica, fare formazione e incontrare i ragazzi che coinvolge il CFP”. Altre realtà che saranno offerte dal progetto sono gli spazi di coworking, sedi e uffici che possono essere affittati per un giorno o più per svolgere la propria attività di consulenza, organizzare meeting aziendali o incontrare i propri clienti. “A Ispra nei locali della stazione rilevati dal Comune ne sorgerà uno” dice l’assessore Davide Turetta “dedicato ai settori agricolo, ippico e turistico. I ragazzi stanno già lavorando alla sua riqualificazione”. Anche a Vergiate, oltre alla cooperative l’Aquilone che già svolge importanti azioni di educativa di strada, sorgerà un altro spazio. “Prevederemo anche un bando per premiae le startup innovative dei giovani” dice il funzionario comunale Luisa Di Matteo “e stiamo pensando anche a favorire microcrediti tramite una finanziaria per consentire ai giovani di avviare le loro attività”. Un piano di comunicazione sarà invece realizzato dai giovani sempre attraverso un bando. Conclude il presidente dell’Assemblea dei Sindaci e sindaco di Comabbio Marina Rovelli: “metteremo in rete le professionalità per un obiettivo comune: consentire ai giovani di fare impresa”. Gianfranco Ferrario di Confcommercio chiude con una battuta: “fare impresa è come fare sport: serve tecnica, capacità organizzativa e finanziaria. Non ci sono centometristi ma maratoneti. L’aspetto finanziario è determinante”.
TUTTI I PARTNERS DEL PROGETTO:
Partecipano al progetto, oltre ai Comuni di Sesto calende, Ispra, Vergiate, Somma Lombardo e Ferno, anche Confapi Varese, Cesvov, Cooperativa L’Aquilone, Unison consorzio di cooperative sociali, Associazione Genitori Scuole Superiori Sesto Calende, Istituto di Istruzione Superiore Carlo Alberto dalla Chiesa, Cfp Ticino Malpensa, Ascom Gallarate, Università Carlo Cattaneo Liuc, Copagri Uci Varese, Cooperativa Casa del Popolo arl Permicro spa, e le Associazioni Giovanili Giovani di Ispra, S.M.A.R.T., Associazione Why Not e l’Associazione Giovani per Angera.
