LA BOTTEGA DI CAMPIN – IN MOSTRA UN’OPERA DI JACQUES DARET
Dal 15 al 30 dicembre 2017 ad Albizzate
Gentilissimi, trasmettiamo comunicato stampa e fotografie relativi all’inaugurazione di un’opera di Jacques Daret ad Albizzate con la collaborazione della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.
Ancora una volta grande successo di una mostra organizzata da Volarte Italia, in collaborazione con il Comune di Albizzate, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus e Lions Club Rescaldina Sempione che si svolge nella Sala dedicata a Guido Reni, pittore ed incisore fra i maggiori del ‘600, all’interno del Municipio albizzatese dalla sera di venerdì 15 dicembre.
Il dottor Federico Bulgarini, noto esperto d’arte, ha spiegato il dipinto della Bottega di Robert Campin, attribuito a Jacques Daret degli inizi del ‘400.
IL preziosissimo dipinto fiammingo, reca da un lato una splendida Madonna Annunciatra, dall’altro il San Gerolamo.
L’evento è stato allietato dal violino del grande Maestro Carlo Bellora.
Robert Campin, con la sua Bottega, ha rappresentato un punto di svolta non soltanto per l’arte fiamminga ma anche per il Rinascimento italiano.
Pittori quali Leonardo, Raffaello, il Perugino, Fra Bartolmeo il Pinturiccho, il Ghirlandaio, nei loro quadri inseriscono elementi tratti dai dipinti della scuola fiamminga.
Per esempio, il Trittico Portinari di Memling, costituì il modello per le colonne, il parapetto ed il paesaggio di fondo della Gioconda.
Alla presenza un numeroso e competente pubblico sono intervenuti all’inaugurazione, aperta dall’organizzatore dell’evento Adelio Airaghi, il Sindaco di Albizzate Mirko Vittorio Zorzo con l’Assessore Eliana Chiara Brusa, Il Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus e Immediato Past Governatore Lions, Carlo Massironi con la Presidente del Lions Club Rescaldina Sempione, Elena Casero e numerosi Soci, il Sindaco del vicino Comune di Jerago con Orago, Giorgio Ginelli ed altri ospiti.
Nella sola serata dell’inaugurazione è stata esposta e presentata una tela raffigurante Beatrice Cenci, nobildonna romana (Roma 1577-1599) che ha ispirato opere nel campo dell’arte, musica, letteratura, cinema e televisione.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 dicembre con orari 14 – 19, esclusi i giorni 24 e 25 dicembre, all’interno del Municipio di Albizzate.
