Le nostre migliori promesse se ne andranno. E noi cosa faremo?
Questa notizia è apparsa su vari giornali a tiratura nazionale. In pratica il Governo tedesco guidato dalla Cancelliera Angela Merkel “vuole” i nostri giovani formati nelle scuole e università italiane. Gli incentivi che la Cancelliera mette sul piatto non sono per nulla male. I giovani selezionati potranno seguire un corso intensivo di tedesco gratuito, percepire uno stipendio per il periodo di apprendistato di 800 euro al mese per il periodo di tirocinio e 600 euro da spendere per i viaggi a casa.
Potranno partecipare alla selezione giovani dai 18 ai 27 anni. Le selezioni avranno luogo dal 26 al 28 gennaio in via Soderini ed il progetto si chiama Mobipro.
Fin qui nulla da eccepire. Però una riflessione va fatta. Si presenteranno tante giovani promesse italiane, che noi abbiamo formato, pagando tasse anche per tenere in vita scuole e università. Sicuramente dalla selezione partiranno i migliori, quelli che l’Italia avrebbe bisogno per il cambio di passo. Ho seri dubbi che questi ragazzi ritorneranno in Italia nei prossimi anni. Quando avranno raggiunto la meta per quanto hanno studiato e la soddisfazione di fare un lavoro per cui hanno studiato e fatto sacrifici. Se facciamo una seria riflessione, anche il Governo Renzi ha creato un incentivo per far rientrare i nostri cervelli, ma come tutti abbiamo potuto constatare pochissimi hanno accettato. Poi, parliamoci chiaro, se lasciamo i posti di lavoro oltre i 60 anni, le forze nuove non entreranno mai. L’Italia ha buone scuole e università, per i giovani con nuove idee che però non hanno spazio e pertanto sarà il grande macigno per l’innovazione. I migliori faranno fortuna all’estero e noi…. andremo avanti con Matusalemme, ormai stanchi e demotivati oppure con i raccomandati???