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Legge su Esodo e Foibe:
parlano i protagonisti

Sesto Calende si accinge a celebrare il Giorno del Ricordo invitando a parlare
chi ha contribuito all’approvazione della legge 92/2004  che istituisce il Giorno del Ricordo:
Ignazio La Russa e Luciano Violante.
Dopo dieci anni è opportuno approfondire come si è arrivati a proclamare la celebrazione per legge
della tragedia del Confine Orientale,
 fino  a quel momento sepolta da un muro invalicabile di silenzio


Venerdì 20 febbraio alle 21:00
, nella Sala Consiliare del Comune di Sesto Calende, si terrà un incontro con due personaggi molto importanti della politica italiana: Ignazio La Russa (già Ministro della Difesa) e Luciano Violante (già Presidente della Camera). Questo confronto è il contributo del Comune di Sesto Calende alla celebrazione del Giorno del Ricordo, per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. A moderare il dibattito è stata invitata l’inviata di Avvenire Lucia Bellaspiga, che quest’anno ha scritto il discorso ufficiale del Giorno del Ricordo, che verrà letto nella Sala Regina di Montecitorio, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ogni anno il Comune di Sesto Calende contribuisce a onorare la legge con iniziative finalizzate a far conoscere un periodo di storia per troppo tempo tenuto nascosto ai cittadini italiani. Il 10 febbraio 1947 veniva firmato il Trattato di Parigi tra l’Italia e le potenze alleate. Da quel giorno l’Italia ha dovuto cedere, tra l’altro,  all’allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, tutta l’Istria, le città di Fiume e Zara e la cosiddetta zona B. Dopo 57 anni di vergognoso silenzio, nel 2004 il Governo italiano ha istituito il Giorno del Ricordo per commemorare, ogni 10 febbraio, le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
L’anno scorso sono state organizzate la conferenza Esodo e Foibe: 57 anni di silenzi, la mostraConoscere per ricordare allestita nella Biblioteca Comunale e un concorso rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori sestesi.
Quest’anno si è voluto ripercorrere il processo di realizzazione della legge (promotore e primo firmatario l’allora deputato triestino Roberto Menia) che ha sdoganato la tragedia del Confine Orientale invitando due politici che hanno fortemente contribuito all’approvazione della legge sul Giorno del Ricordo: Ignazio La Russa, al tempo deputato di Alleanza nazionale, era fra i massimi esponenti del partito che ha proposto questa legge; Luciano Violante, è stato presidente della Camera dei Deputati proprio nel periodo in cui la legge è stata approvata. Ci sono testimonianze autorevoli di come Violante abbia contribuito ad appianare le resistenze che provenivano dalla sua parte politica e la legge alla fine fu approvata quasi all’unanimità (930 voti favorevoli più i senatori a vita e 15 contrari).
Sesto Calende farà quindi la sua parte anche in questa occasione, nel solco delle parole espresse dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante il Giorno del Ricordo 2006: L’Italia non vuole e non può dimenticare: non perchè ci anima il risentimento, ma perchè vogliamo che le tragedie del passato non si ripetano in futuro.