Al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza che potrebbero svelare i volti dei responsabili dell’atto vandalico. I volontari sul futuro della baitina “Adottiamola”
«Ma ora, chi si è reso responsabile di questo scempio abbia il coraggio di chiedere scusa e di rimettere a posto la baita, così come l’ha trovata – afferma il sindaco di Orino Cesare Moia, che nel pomeriggio di ieri ha fatto un sopralluogo sul posto e si è portato sulle spalle anche lui qualche sacco di spazzatura – . In queste ore si stanno visionando alcune telecamere della video sorveglianza e probabilmente faremo denuncia».
Verrà ripensata la modalità di gestione della struttura, di proprietà comunale?
«È difficile pensare alla chiusura di questa baita, da sempre punto di riferimento per escursionisti, bikers e cercatori di funghi – spiega il sindaco – . La porta della baita è sempre rimasta aperta come di solito avviene in montagna per strutture analoghe. Tenerla chiusa, credo sia un controsenso, e a mio avviso la esporrebbe ad altri vandalismi. Anche la gestione delle chiavi risulterebbe alquanto macchinosa. Ieri alcuni volontari proponevano di dotare la zona di videocamere. Potrebbe essere una soluzione, magari coinvolgendo aziende del territorio specializzate nel campo delle nuove tecnologie e vicine all’ambiente, vedremo il da farsi».
Tra i volontari che hanno pulito nel pomeriggio di ieri la casetta nel bosco c’è chi è pensa ad un messaggio da lanciare, sulla falsariga della manifestazione d’affetto di molti cittadini all’indomani dell’incendio: “Il Campo dei Fiori è anche questa piccola casetta nel bosco. Anche lei va adottata, e difesa, da quanti amano la montagna».
Fonte Varesenews