Continua il successo letterario di Paolo Tolu, autore del libro “Rivendita numero 5”. Lo scrittore vergiatese il prossimo 21 novembre sarà ospite alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma per presentare anche nella capitale il suo romanzo autobiografico (Book Sprint Edizioni, 2013). “Sarà occasione propizia per spiegare le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere questo libro” racconta Paolo “nonché per accennare al sequel del volume, che uscirà nel 2016”.
In “Rivendita n. 5” l’autore narra l’infelice infanzia di un pastorello che a soli cinque anni fugge da casa, dalla povertà del Dopoguerra, dalla solitudine degli aridi monte Crobu e Suergiu, dove ha preso coscienza della sua primitiva vena artistica. Il racconto si snoda in prima persona, e il piccolo Paolo racconta le vicissitudini che hanno contrassegnato i suoi primi anni: storie di marachelle, di botte, di privazioni e di paure viste con occhi di bambino, all’ombra della rivendita di carbone che il padre Antioco ha aperto dopo aver lavorato per vent’anni come minatore. Ma in realtà è il Paolo scrittore che ormai adulto si lascia andare ai ricordi e traccia un affresco di una Italia post-mussoliniana che faticosamente si è riscattata dalla guerra.
Questa sofferta fatica letteraria sarà raccontata nell’imponente cornice della Biblioteca Nazionale, un’istituzione nata nel 1876 che oggi conta un complesso nuovo di 50mila metri quadrati, destinati alla conservazione delle produzioni editoriali nazionali. In questa sede si opera per la diffusione della cultura italiana ed estera e si svolgono grandi eventi culturali. Proprio qui Paolo, accompagnato dall’editore Vito Pacelli, sarà intervistato di fronte ad un pubblico selezionato. Il nostro collega ha ricevuto nel frattempo altri inviti: il primo dalla Comunità San Patrignano di Rimini (in ottobre) e l’altro per partecipare alla prossima edizione del Festival di Sanremo. Già lo scorso anno fu ospite di Casa Sanremo Writers, una vetrina ante-festival per autori esordienti.