Anche quest’anno il Comune di Sesto Calende e i volontari Prociv del parco del Ticino ripropongono il progetto Acque Sicure per garantire l’incolumità dei bagnanti e degli sportive che si cimentano negli sport acquatici sul Verbano e sul Ticino. Il servizio estivo è stato avviato lo scorso 30 maggio e propone la tutela e la salvaguardia di tutti coloro che si godono il lago. “Il progetto” spiega Jole Capriglia, consigliere delegato alla Protezione Civile e volontaria del Parco “estende il suo raggio d’azione su possibili scenari di rischio legati all’acqua, come per esempio la mancanza del rispetto di norme di sicurezza alla guida di natanti, oppure l’imprudenza in caso di immersioni subacquee o semplicemente nella pratica di sport come il surf-windsurf”. Il corpo volontari di Protezione Civile del Parco del Ticino dedica un’attenzione particolare in questo periodo all’ attività di vigilanza e soccorso nelle acque di competenza, da Sesto Calende a Pavia , soprattutto al sabato e alla domenica quando l’ afflusso di bagnanti e più massiccio. “In particolare a Sesto Calende, dove per convenzione svolge servizio di protezione civile per conto del comune, i turni vedono impegnati i volontari con un’imbarcazione di soccorso che ha a bordo, oltre al conducente, un soccorritore e una guardia ecologica o un guardia parco e un agente di polizia locale, presente per quanto concerne la normativa giuridica sulla navigazione, per presidiare la tratta da Lisanza alla diga della Miorina, limitando le infrazioni alle ordinanze in vigore ed effettuando un servizio informativo e di soccorso per i bagnanti che non conoscono i rischi presenti sul territorio”. L’ anno scorso furono svolte oltre 200 ore di servizio con diversi soccorsi a persone e imbarcazioni, in collaborazione con il ciclo soccorso del CVA di Angera che anche quest’anno presidierà la costa con le biciclette permettendo una perfetta sinergia tra intervento tecnico e sanitario e salvaguardando l’incolumità di tutti i cittadini. P.Tri
