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Ultima fatica letteraria dell’artista, scrittore e poeta di Vergiate

2 COMMENTI

  1. Silvano Besozzi è un vero portento. Bravo regista di !”Vares8″,: pioniere dell’alto Verbano e dintorni, tra cultura e sport, letteratura e arte e storie di personaggi comuni d’altri tempi.
    Graziea te e al cameraman Davide Bellorini.
    Il filmato sulla mia recente intervista condotta dalla brava giornalista Paola Trinca Tornidor sulla presentazione del mio ultimo libro: “Rivendita n.5” è ben riuscita.
    ad mayora.
    Paolo Tolu

  2. Recensione libro a cura di Daniela Maida

    Ho piaceviolmente letto il libro di Paolo Tolu”Rivendita n.5″, rimanendone sempre più coinvolta ad ogni capitolo.
    La descriziione dettagliata delle vicissitudini familiari e, soprattutto, il contesto post-guerra nel quale l’autore ha vissuto la parte più importante della sua vita, l’infanzia, sono assolutamente incredibili ed a fatica si riesce a comprendere come l’autore, così come gli altri fratelli, siano riusciti a crescere dando alla loro esistenza una dimensione “naturale”.
    Una realtà, la loro, non molto diversa, ahimè, da quella di tanti altri bambini e famiglie di questo tempo contemporaneo, nel quale il benessere del progresso è solo appannaggio per pochi.
    E non siamo negli anni immediatamente successivi alla guerra!
    Il libro è una testimonainza che fotografa la realtà di una famiglia sarda negli anni del dopoguerra. Cio’ che appassiona è il racconto di questi ricordi attraverso gli occhi e le emozioni di un bambino che si affaccia al mondo non solo per viverlo, ma soprattutto per combatterlo.
    Sintetico ma chiarificatore ed espressivamente fantastico il passaggio: ” la pancia vuota e la mente piena di pensieri”.
    Ciò denota il carattere del ragazzino divenuto poi scrittore ed artista di se stesso, della sua voglia di fare, di andare avanti, di ” essere” semplicemente.
    Una sorta di insegnamento per chi vuuole conoscere la realtà di tante persone che hanno vissuto sin dalla nascita la miseria e la povertà che, però, sono state una problematica materiale, non certo dal punto di vista dei sentimenti. L’impronta matriarcale ricevuta li ha sapientemente forgiati.
    Alquanto originale l’inserimento di flash back attraverso i quali l’autore mescola realtà e fantasia in altri racconti della sua vita.
    Insomma, un libro appassionante la cui lettura regala emozioni dense che scolpiscono la nostra anima.
    Daniela Maida