Settant’ anni dalla Liberazione
Il 25 aprile è una data storica e memorabile.. E’ la giornata della Liberazione della guerra e l’ inizio di una nuova era storica. E’ vero dobbiamo ammetterlo, la storia per alcuni versi ha raccontato tanti avvenimenti, ma ci sono ancora altrettanti lati oscuri. Certamente in futuro sicuramente conosceremo meglio certi eventi di questa tremenda seconda guerra mondiale . Ma il punto centrale della festa della Liberazione per i giovani di oggi è il non dimenticare le tante vite umane, i tanti sacrifici fatti dai nostri predecessori per darci una Nazione libera, ed un senso di appartenenza ad una Patria . Noi italiani ci sentiamo tali solo quando siamo all’ estero, dove per altro in tutto il mondo ci riconoscono solo per mafia, pizza , e mandolino, ma per il nostro ingegno, e la nostra intelligenza. Se fate caso in quasi tutti i paesi del mondo a capo di posti di rilievo c’è una persona di una vecchia origine italiana . Grazie al dopoguerra c’è stato un grande boom economico, una ricostruzione sia sotto l’ aspetto tecnologico che culturale. Peccato che tutto questo non è stato mai accompagnato da una seria politica degna dei vari italiani che hanno sacrificato la vita per l’ ITALIA. Domani a mio avviso è anche la giornata dei giovani, che seguendo ciò che è stato fatto per l’ Italia abbiamo il coraggio di prendere in mano un Paese e farlo ripartire senza bisogno purtroppo di recarsi all’ estero ( fuga di cervelli) La nostra generazione staticapace di scegliere una classe dirigente politica adeguata al nostro essere italiano . Adesso non ci rimane che aiutare questi giovani con una staffetta generazionale. non aspettiamoci grandi cose dalla politica ognuno faccia la sua parte, come quei tanti italiani che hanno fatto la lotta per la liberazione
Claudio Ferretti