“con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus”
La Cooperativa Sociale Arnia comunica il termine del progetto “STRIA. Persecuzioni in terra insubre” realizzato grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus. Infatti è grazie alla Fondazione, che ha voluto premiare il progetto presentato a valere sul Bando N. 3/2015, attività culturali e artistiche, se le rappresentazioni teatrali di STRIA hanno potuto avere luogo.
Si è composto di una prima parte consistente in una ricerca storica documentata sul territorio insubre, con particolare riferimento alla zona di Varese fino al confine con il Cantone Ticino e al confine con la Provincia di Milano dall’altra. Tale territorio infatti è stato protagonista di numerosi processi della Santa Inquisizione e di episodi di caccia alla streghe, sin dai primi del ‘500.
Lo spettacolo ha utilizzato la tecnica della narrazione ed ha avuto la peculiarità di inserire la scrittura drammaturgica in una “drammaturgia musicale” dove la musica, non è solo un contorno ma assume una funzione narrativa.
Lo spettacolo è stato rappresentato il 21 giugno a Gavirate, il 29 luglio a Varese al Salone Estense, l’11 settembre a Jerago con Orago presso la Chiesa di Piazza S. Giorgio e il 27 novembre al Teatro Santuccio a Varese.
I risultati di queste rappresentazioni teatrali, sono state molteplici e, in particolare si è raggiunto l’obiettivo di coniugare storia, arte e identità locale, proiettando i fruitori del progetto in una dimensione propria geograficamente ma lontana nel tempo, facendo rivivere in loro le emozioni di questa terra.
La Cooperativa Sociale Arnia nasce quale aggregatore di potenzialità professionali, artistiche, culturali e sociali al fine di promuovere i singoli individui mediante l’espressione lavorativa del loro essere. Dalla sua nascita molteplici sono state le iniziative in tal senso, dalla gestione di luoghi della cultura fino alla promozione di attività culturali in grado di esprimere il valore dei soggetti e degli aggregati di soggetti.
Si ringrazia nuovamente la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus per la fiducia e il sostegno dimostrato all’iniziativa.